Tuesday, June 24, 2008

Il verbale

Ecco la versione integrale del verbale stilato l'ultima sera della gita ai castelli della Loira, in hotel.







Il falso in bilancio non è, da questo momento, proprietario terriero.
Successivamente si inizia a prendere in considerazione il secondo pretesto al quale è stata applicata una marmitta a zolfo.
In questo caso, entrando nei particolari, è fondamentale, anzi no, propedeutico, l'affermare: NO.
Stai calmo che c'è la bottiglia.
Nicola Arigliano.
Rispettivamente i figuri in questione non sono da considerarsi parte estrema, ma bensì, parte lesa ed non perseguibile moralmente a scopi di lucro. Punto a capo.
Repentinamente, il cane ci segue all'inferno.
Per fortuna, un giorno ops.
In effeti è constatabile, sia presso i laboratori Garnier, sia attraverso i canali istituzionali, l'uomo.


Uno. il.
Due. inscatolare meglio le cinnamon.
Tre. il santo frate si piscia addosso.
Quattro. lo spettro di massa è in prestito.
Cinque. mi IMPEGNO, MI CONSENTA VIRGOLA: SMENTISCO ASSOLUTAMENTE.

Dio santo.
Riempiamoci le tasche di panini e soldi dello stato.
La Ale ha le foglie nella vagina artificiale.
E' forse palese che sono fumato?


Si metta a verbale che la seduta stante è scomoda. e che maldicenze popolari è piscia.
Mamma ricordati di Pagare Nini.
Ha trovato l'amore in giardino.
Da allora fa il giardiniere.
Piero di Merda.
Non me ne si nasconda.

MI. minore.
A mille ce ne nel mio mondo di Fiabe Trallallà.
Applausi di gente intorno a me.
Ascolta Gino Paoli ci ha costruito un impero.



PROBLEMA: SI CALCOLI il rendimento del seguente ciclo mestruale. Tenendo in considerazioneche varie ed eventuail situazioni potrebbero intervenire con forza e coraggio sull'attrito affinchè il rumore sia reso quasi nullo. [suggerimento: si consideri che l'attrito vien mangiando].

PROBLEMA: si calcoli la precessione del perielio del mercurio del termometro termoscoppia rame-

Bisogna recuperare da qualche altra parte.






Nella trascrizione sono stati rispettati gli eventuali errori, le maiuscole e le minuscole.

Tuesday, June 17, 2008

crypto

Non so se è Brescia che è piccola o se è la vita che è così, che sono tre giorni che mi manda certi messaggi, che mi fanno venire lo stimolo di alzare la cornetta, di telefonare, di chiedere scusa.

Non so se è la vita o se sono io ad essere debole, se sono io a voler vedere delle coincidenze in quello che mi capita, nel mio leggere l'orario dell'autobus sbagliato, e decidere di passare da Via Gramsci perchè sono in ritardo.

Che poi non c'è niente di strano nell'incontrare una compagna delle superiori.

Eppure io ci vedo chissà cosa, un segnale...

Del resto, per una come me, cosa sarebbe la vita senza coincidenze? Io cerco un senso, un fine, in tutto quello che mi capita. Cerco l'ordine in mezzo al caos. Cerco dei segnali, decifrare l'indecifrabile.

La crittografia...

Ma io i codici voglio scriverli o voglio decifrarli?

Wednesday, June 11, 2008

certo che vi odio

sono stanco...

sono dannatamente stanco di vedere gente omologata!
provate ad andare in stazione alle 8 del mattino quando i liceali del 2008 sono radunati nella loro conformazione ideale : il branco!
è uno schifo: sono tutti identici, indistinguibili, come i loro vestiti e purtroppo i loro pensieri!
non c'è spazio per la diversità.

ma naturalmente non è affatto colpa loro, tutto è cosi: nei locali si ascolta la stessa musica, i mass media non hanno il coraggio di proporre qualcosa di fuori moda, di curioso, di azzardato.

è l'appiattimento totale, siamo indistinguibili e sempre più noiosi, la perdita di informazioni è sempre maggiore: nel quadro non si nota una sbavatura tutto è omogeneo e il miscuglio di colori crea un grigiore che mi infastidisce.

le peculiarità individuali vengono brutalmente schiacciate dalla voglia di essere accettati, dalla voglia di omologarsi: essere diversi oggi fa paura.

io non voglio vivere in un mondo così: voglio uscire in pigiama di casa senza che nessuno chiami la polizia, voglio pensarla diversemente senza per questo essere considerato un diverso!

in fondo se ci pensiamo bene tutte le persono che hanno fatto la storia erano particolari, ma appunto perchè particolari in grado di vedere le cose da una prospettiva unica e di donarci il loro unico contributo.

ma tutto finirà, l'entropia è ai massimi storici e sta raggiungendo il suo massimo assoluto, il processo si omogenizzazione totale delle menti è quasi giunto al termine: la culla di potenziale della nostra civiltà sembra richiamarci senza scampo e anche chi tenta di resistere lentamente scivola.

a un certo punto non ce ne accorgeremo nemmeno più.

buona morte meccanica a tutti

Sunday, June 8, 2008

lamento

Che domenica inutile!! era partita piena di speranze: oggi mi alzo, vado alla festa di diploma di mio fratello (diploma d'asilo!!! l'inizio di 18 anni di studio(giorgio ha già deciso per lui...)), mangio con giorgio, poi vado dalle bimbe e STUDIO STUDIO STUDIO!!!! L'unione fa la forza, dicono...  invece. Mamma è andata alla festa senza di me. Mi sono persa la prima recita di luca, mentre lui non se n'è mai persa una delle mie. Non ho conosciuto la sua morosina (6 anni e già a caccia da due... non so proprio da chi abbia preso), nè ho visto gli amici di cui mi parla tanto. Se poi aggiungiamo che al suo compleanno non c'ero...  
Per quanto riguarda lo studio.... voglia zero da tutte le parti. Per colmo di sfortuna, Rikkionen è stato messo fuori gioco da Hamiltroll e il mio brasiliano zavorra era undicesimo (poi s'è ripreso però). Il morale generale era ground state. Adesso ci stiamo riprendendo...  


My foolish Heart

Ho sempre pensato che ci dovesse essere un motivo se ho scelto di dedicarmi alla matematica. Credo sia perchè, tra tutte le cose che mi circondano, la ritengo la più avvicinabile.
Tra le cose che, al contrario, ritengo assolutamente non avvicinabili, uno dei primi posti è occupato dall'amore, o forse dovrei dire dai ragazzi, questi sconosciuti...
Mi piace giustificarmi pensando che ho avuto un'infanzia difficile, che ero una secchiona e tutti mi prendevano in giro, emarginata e magari pure bruttina, con quelle odiose lentiggini... Ma in realtà credo che questa sia solo una motivazione superficiale. Credo ci sia molto altro. Ma ciò che conta veramente è che ci sono momenti in cui ho la sensazione che il loro universo mi sia davvero estraneo.

Supponiamo che A sia un punto che viaggia su una curva gamma. A è un punto femmina, e la curva ha qualche singolarità qua e là. Perchè la vita del punto A è tutt'altro che semplice. La curva gamma interseca in un punto, chiamiamolo 0, una retta r, e sulla retta r troviamo il punto P, un punto maschio, che conduce un'esistenza tranquilla, a curvatura 0, su una "curva" del primo ordine..Di che ordine è la curva gamma? Al momento la cosa non ha molta importanza, ma si dà il caso che il punto A sia interessato a sapere quante altre volte dovrà incontrare la retta r, insomma, immaginiamocelo come una macchina alle prese con un passaggio a livello. Se fosse una curva di ordine basso sarebbe tutto più facile...
Ma questo ora non conta.
Quello che conta è che la retta ha intersecato la curva.
E poi se ne è allontanata.
Quante altre volte si incontreranno? E in che modo? Sarà solo per un attimo? Sarà un'intensa tangenza? O forse gamma deciderà di avere r come asintoto?
Qualunque cosa tra queste accadrà, per il momento non ci è dato sapere.
Forse sarebbe più semplice per tutti prendere carta e penna e mettersi a fare un po' di conti...

Wednesday, June 4, 2008

YOU MAY SAY I'M A DREAMER

Scompartimento VUOTO.

I nuovi sedili di colore BLU INDACO e dotati di sofisticatissime testiere ergonomiche dovrebbero teoricamente ispirarmi una serenità che non è mai sembrata così lontana.

Il VENTO penetra da un finestrino mezzo aperto e mi rinfresca il volto ma purtroppo non è in grado di sciolgliere l'intricato nodo nel quale il mio stomaco (mio malgrado) si è posizionato da qualche mezz'ora a questa parte IN PIANTA STABILE.

Non resta che ABITUARSI, almeno per stasera.

La domanda in testa è una : cosa rimarrà di questa ennesima fuga dalla REALTA'?

Si spera non solamente le foto.
Anzi forse è meglio che non rimanga NULLA DI FISICO, quando si fugge è bene non portare nulla al prioprio ritorno in quanto ogni oggetto ogni volta che lo riguarderemo porterà alla nostra memoria un istante che non potremo mai più ricostruire.

Non ci rimane che il PROFUMO.
In fondo quello non costa nulla, ti rimane senza che tu glielo chieda e ogni volta che sentirai un profumo uguale alla mente tornerà quell'istante, questa volta però NITIDO.

La mia stazione stà per arrivare, chido gli occhi per qualche istante.

Prendo la valigia ed esco, il contatto del mio piede sinistro con l'asfalto sancisce defeinitavamente il rientro sul PIANETA TERRA.

Penso già a domani quando il nodo verrà sciolto da un altra fuga, forse più piccola o forse più grande l'importante è che sia ancora una volta ALTROVE.

grazie a tutti coloro che hanno reso possibile il decollo dell SPACE SHUTTLE.







new beginning

giusto per inaugurare...